Il Giardino Isadora Duncan completa, con uno spazio aperto, gli ambienti interni di Arte Studio Nextage, ed è dedicato alla ballerina statunitense e alla libertà innovativa che definiva il suo stile
La rinuncia all’uso delle scarpette e dei costumi di scena ha permesso alla Duncan di mettere in atto una rottura radicale nei confronti della tradizione accademica e ha svincolato la pratica del ballo dalla rigidità formale che la definiva, permettendo quella rivoluzione tecnica e teorica che ha aperto la strada alla nascita della danza moderna e alla ricchezza espressiva che questa consente.
Il giardino, come simbolo della totalità che si integra nell’opposizione tra uomo e natura, interno ed esterno, aperto e chiuso, rievoca lo stesso bisogno di libertà che portava Isadora Duncan a ballare a piedi nudi, alla ricerca di una completezza che permettesse alla danza di svilupparsi con l’ ambiente e non semplicemente al suo interno.